Erosione costiera

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22/11/2013

Quando è stato costruito il lungomare di Longobardi, negli anni 2006-2007 (e il cui marciapiedi e l’impianto d’illuminazione poggiano in larga parte su un muro pre-esistente, costruito oltre 30 anni fa),  a sua protezione c’era una barriera di massi di notevoli dimensioni, che garantiva e proteggeva ampiamente l’intera opera. Negli ultimi due anni, invece, per via delle ripetute, fortissime mareggiate (dovute ad un ormai conclamato cambiamento climatico), tale barriera frangiflutti è completamente sparita, e le onde  si infrangono direttamente sui muri su cui poggia il lungomare.  Il muro pre-esistente, costruito appunto oltre 30 anni fa, ormai non regge più, il mare ha scavato le fondazioni e gran parte del lungomare è in pericolo. L’intervento chiesto dal comune alla regione da anni , eliminerebbe ogni pericolo, ma i soldi, seppur assegnati (400mila euro, giusta comunicazione della Regione Calabria acquisita al protocollo generale del Comune di Longobardi al n° 1180 del 26.03.2010 APQ “DIFESA DEL SUOLO – EROSIONE DELLE COSTE” CODICE INTERVENTO EC52) , non arrivano, e il comune, con le sue risorse (molto ridotte per via della crisi che investe l’Italia e tutti gli enti locali), può solo fare interventi tampone di piccola entità. E’ urgente e improcrastinabile, dunque, che la regione Calabria mantenga fede ai suoi impegni e trasferisca al comune le somme necessarie a mettere in sicurezza l’intera area, che vede in serio pericolo anche il rilevato ferroviario.

Il sindaco, tra l’altro,  sta valutando l’ipotesi di evacuare le famiglie residenti nell’area.

Gli ultimi due documenti inviati dal Sindaco alle Autorità competenti disponibili qui.

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